Nel foyer del Teatro Radar in occasione di ogni spettacolo della rassegna “RadarPlus”.

La Naturalestatocaotico ha scelto, non solo, di fare grandi eventi, spettacoli, ma anche cultura. Rientra in questo ambito la collaborazione stretta con la Factory, artigiani e organizzatori di eventi che hanno l’obiettivo di promuovere l’autoproduzione in tutte le sue forme.

“La Factory nasce a Taranto nel 2014 – racconta Alessandra Pischetola – da una idea mia e di Francesco che, dopo anni di nomadismo, allestimenti “on the road” e in spazi temporanei, nell’ottobre 2020 approda a Porta Napoli, zona a ridosso della città vecchia che si sta delineando come distretto creativo cittadino e fulcro di processi di riconversione culturale”.

In uno dei Docks di epoca liberty della zona, un tempo usato come deposito di materiale navale, è stato dato vita a una galleria espositiva per progetti di autoproduzione emergente che spaziano dalla sartoria, alla lavorazione della ceramica, del metallo fino ad arrivare all’illustrazione e all’editoria indipendente.

Ben presto diventa luogo di incontro, connessione e condivisione delle realtà artistiche ed artigianali locali diventando spesso palcoscenico per piccoli eventi atti a promuovere progetti di autoproduzione emergente in vari ambiti del comparto culturale (editoria, teatro, musica, fotografia, illustrazione, artigianato ecc), spesso in collaborazione con altre realtà del territorio.

La Factory è anche banchi di lavoro per creazioni artigianali: attualmente sono attive due postazioni che consentono la produzione di piccoli manufatti in metallo e la lavorazione del legno.

“Impiegando le competenze dei soci fondatori – continua Alessandra – si firmano a nome “La Factory” la progettazione e la costruzione di installazioni scenografiche e di complementi di arredo urbano e per interni, l’organizzazione di aree market ed espositive confortevoli e ricercate puntando a riqualificare luoghi poco conosciuti o ad offrire un’ulteriore forma di intrattenimento per eventi già strutturati (festival, manifestazioni musicali, teatrali e cinematografiche ecc)”. Dalla fine del 2020 “La Factory” si è arricchita di uno spazio mostre, l’Hypercube Gallery, che si configura come una sorta di “quarta dimensione”, uno spazio nello spazio (da qui il riferimento alla forma geometrica dell’ipercubo) immerso nell’open space espositivo che permette di “trasportare” i fruitori nel mondo dell’artista in mostra. Nel suo primo anno di vita l’Hypercube Gallery ha ospitato i lavori inediti e non, di svariati artisti pugliesi che operano nel mondo dell’illustrazione, della fotografia e della street art. Come nasce la collaborazione con la Naturalestatocaotico in occasione della rassegna “RadarPlus”?

“Tra i principi identificativi del nostro operato – dice Alessandra Pischetola – c’è sicuramente la collaborazione e la connessione con altre realtà. Crediamo fortemente che la contaminazione e la cooperazione sia la miglior strada possibile per la crescita di ogni singolo progetto perché ne aumenta le possibilità di azione, stimola la creatività, intercetta ulteriori bisogni e permette di offrire esperienze nuove e da ricordare. Per questo non potevamo rinunciare alla chiamata di “Natualestatocaotico” per la sua rassegna “Radar Plus”.

Siamo grati per il riconoscimento e la fiducia che ci è stata data, cosa preziosa e mai scontata in una terra come la nostra. Spingersi al limite delle proprie possibilità o superarle, per cercare di offrire il miglior risultato possibile è qualcosa da preservare quando ci si muove nell’ambito della cultura e dell’intrattenimento, ed è per questo che il nostro impegno è di mostrarci all’altezza di questa nuova avventura”.

Gli spettatori della rassegna “RadarPlus”, già dal primo spettacolo di sabato 5 novembre con il recital dell’attore comico romano, Antonio Giuliani, troveranno, all’ingresso del Teatro Radar, “La Factory experience” che accoglierà il pubblico con allestimenti pensati appositamente per lo spazio a disposizione, costruiti usando materiali di recupero e sposando i principi del riuso e della riqualificazione di oggetti in disuso. Per il pubblico sarà l’occasione per conoscere e fruire dell’arte e del talento di alcuni attori del panorama creativo pugliese più o meno emergente. Insomma, Naturalestatocaotico e La Factory, insieme per un binomio vincente.