Motta sarà uno dei protagonisti dell’estate ostunese. Il cantautore si esibirà presso il Foro Boario di Ostuni il 6 agosto alle ore 21.30, durante la nona tappa del suo “Semplice Tour“, che partirà da Genova il prossimo 26 giugno (alcune tappe sono già in sold out).
Il concerto dell’artista toscano è stato inserito nel cartellone dell’estate della Città bianca, che ospiterà l’unica ed esclusiva tappa del cantautore toscano. Il tour, nasce a supporto dell’ultimo lavoro discografico, “Semplice“, pubblicato dalla casa discografica Sugar lo scorso aprile, e rappresenta un nuovo percorso di crescita di un artista che cerca di far pace con le proprie contraddizioni attraverso un processo di semplificazione e di ritorno alle cose semplici.
Motta è un artista live e la sua crescita umana e professionale è avvenuta sui palchi, per cui questo momento di ripartenza, questo nuovo tour, assume per l’artista una connotazione ancora più forte e viscerale.
Musicalmente “Semplice”, prodotto dallo stesso Motta, nel suo studio di Roma, insieme a Taketo Gohara, è un disco suonato, energico e potente dietro al quale c’è stato un grande lavoro di produzione volto a ottenere un suono stratificato, pieno e di respiro internazionale, con una grande cura per i dettagli e un modo originale di arrangiare attraverso gli archi. Una produzione articolata nella quale emerge chiara, semplice e in primo piano, la voce e che, rispetto ai due lavori precedenti, rispecchia la volontà di avvicinare sound e arrangiamenti alla dimensione live intesa come fondante. Tra i musicisti coinvolti, molto presenti nella registrazione, il percussionista brasiliano Mauro Refosco (David Byrne, Red Hot Chili Peppers, Atom For Peace,…) e il bassista Bobby Wooten (David Byrne) che hanno lavorato con Motta da remoto da New York. Vincitore nel 2018 della Targa Tenco per l’album “Vivere o morire“. Il brano “Sei bella davvero“, dedicato a una trans, ha vinto il disco d’oro per aver raggiunto 25mila copie vendute. Nel 2019 partecipa la Festival di Sanremo e conquista il premio “miglior duetto” con il brano “Dov’è l’Italia”, accompagnato da Nada.
Gli artisti, oltre a raccontare il presente, possono aiutarci a immaginare il futuro, a guardare avanti oppure oltre. Per Motta, la strada da percorrere per pensare al futuro, in modo diverso e costruttivo, passa attraverso un processo di semplificazione, perché, in fin dei conti, semplice è la vita nella sua essenza.