L’esibizione dell’artista e polistumentrista napoletano il 23 giugno alle ore 21.30 in piazza Libertà
Evento delle grandi occasioni, organizzato dalla Città di Ostuni, Assessorato alla cultura con il supporto della ProLoco, per festeggiare la XXIX edizione della Notte di San Giovanni, nella tradizione popolare propizia ad assicurare buoni auspici e prosperità, cui è ispirata anche l’opera “Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare. Così, prende forma ad Ostuni, per la produzione di Naturalestatocaotico, un evento che coinvolge il centro storico a partire dalle 19.30 con l’esibizione di artisti di strada, con una esperienza tra musica e arte dosate con maestria da “li Senature di Ostuni” e dalle esibizioni de il Fuoco e l’Acqua, Fate Farfalle, trampolieri, giocolieri e, con ospita d’eccezione, Madame Ekate’ a rievocare i sortilegi positivi e propiziatori di una notte ricca di suggestioni. “Abbiamo immaginato questo progetto artistico-musicale – spiegano Andrea Malamov e Carlo Cantone di Naturalestatocaotico – nel rispetto della storia che questa notte ha nel comune di Ostuni ma soprattutto evocando attraverso le esibizioni di strada quel senso di misterioso e magico tradizionalmente associato a questa occasione intravedendo nell’esibizione di Avitabile l’apice di un crescendo che speriamo sia colto e gradito dal pubblco”.
Il culmine della serata sarà, appunto, in Piazza Libertà per il concerto di Enzo Avitabile con i Bottari di Portico: una esibizione dalla forte connotazione folkloristica delle ruvide note delle percussioni in legno dei Bottari, impreziosita dalle note leggere, di forte contaminazione legata alla World Music del repertorio di Avitabile. Una scelta artistica in linea con l’evento, in forte continuità con le suggestioni e le tradizioni popolari legate alla notte di San Giovanni e che certamente riuscirà a coinvolgere il pubblico in un percorso musicale di grande spessore artistico e di grande coinvolgimento. “La notte di San Giovanni è il primo appuntamento – spiega l’assessore Nicola Maffei, con delega alle politiche culturali – di un’estate che sarà ricca di numerose iniziative ed eventi che abbracceranno tutti gli ambiti dell’arte e della cultura, con la partecipazione di artisti di rilievo. Siamo certi che questa stagione sarà un’occasione per tutti di riscoprire il valore della comunità e della solidarietà”.
ENZO AVITABILE
Enzo Avitabile è l’artista italiano simbolo della contaminazione tra generi e maestro assoluto del groove, ha duettato con star come James Brown e Tina Turner, ed ha collaborato con centinaia di artisti italiani ed internazionali caratterizzando queste collaborazioni con la sua personalità eclettica e profonda. Da Marianella, il quartiere di Napoli dove è nato e cresciuto, alle prime esibizioni in pubblico all’età di sette anni, passando per gli studi di sassofono fino al diploma in flauto presso il conservatorio di San Pietro a Majella, la produzione artistica di Avitabile è un susseguirsi di sperimentazione, contaminazione ed identità che gli valgono numerosi riconoscimenti a livello internazionale, tra cui due David di Donatello, due targhe Luigi Tenco e un Nastro d’Argento. La produzione musicale spazia dai progetti solisti (19 dischi dal 1983 al 2013) ad oltre 300 opere per quartetti, orchestre da camera e orchestre sinfoniche tra cui spiccano le musiche per orchestra sinfonica e coro dell’opera Il Vangelo di Pippo Del Bono. Nel corso della sua carriera si è esibito in varie manifestazioni come Womad Festival, London Jazz Festival, Umbria Jazz, Montreal Jazz Festival, Sziget Festival, Primo Maggio, Concerto di Capodanno a Napoli, con tour in tutto il mondo.
IL PROGETTO CON I BOTTARI DI PORTICO
Nel 2004 Enzo Avitabile, decide di non rinunciare al patrimonio lessico/musicale della sua terra ed è in questo periodo che nasce la voglia di incontrare, in un progetto musicale completamente nuovo, i Bottari di Portico ensemble che fa del ritmo ancestrale la sua unica fede. Sul palco, botti, tini, falci strumenti atipici diretti dal capopattuglia cadenzano antichi ritmi processionali che sono sana trance: non techno, ma “folk”.
Una proposta innovativa in cui fonde il personale sound con la tradizione di questi percussionisti, le cui origini risalgono al XIII Sec. «Ormai era diventato indispensabile disamericanizzare il mio linguaggio musicale», diceva Avitabile. E c’è senz’altro riuscito. Da questa esperienza con i Bottari, è nato “Salvamm’ ‘o munno” che ha ottenuto ben quattro nomination ai BBC World Music Award – due nel 2004 e altri due nel 2005, nelle categorie “Miglior audience radiofonica” e “Miglior gruppo world-europeo”, album specialissimo perché spazia dal canto liturgico ai tradizionali a fronna, e include, tra le altre, le prestazioni di Khaled, Manu Dibango, Zì Giannino del Sorbo, il Miserere di Sessa Aurunca, Luigi Lai, la Polifonica Alphonsiana e Baba Sissoko.